Lo scorso anno, in seguito al primo lockdown conseguente alla prima ondata della pandemia da Covid-19, l’Unione Commercio e Turismo aveva presentato all’Amministrazione comunale di Rovereto una serie di richieste e di misure a sostegno delle attività economiche messe in ginocchio dai provvedimenti restrittivi messi in campo per contrastare il diffondersi del virus. Tra i primi in Trentino, era stata assicurata l’installazione gratuita di plateatici e di altre strutture mobili su suolo pubblico, sgravi e riduzioni su imis e tassa rifiuti, gratuità della sosta sia in superficie, la prima ora, che nei parcheggi in struttura, 2 ore a fronte di un acquisto effettuato nelle attività commerciali del centro, ecc. nell’ambito del progetto promosso da Comune ed Unione Commercio e Turismo denominato “Rovereto città sicura, accogliente ed ospitale”.
Tra queste, di particolare significato, anche in termini economici, era stato il bando denominato “Fondo per il sostegno e la riqualificazione delle attività economiche esistenti sul territorio di Rovereto”, che aveva messo a disposizione la cifra di 250.000 euro per finanziare le spese sostenute dalle aziende beneficiarie per interventi di riqualificazione interna ed esterna finalizzati a migliorare l’immagine e la fruizione degli spazi interni ed esterni della sede aziendale, nonché per interventi di riqualificazione organizzativa/gestionale con una percentuale rilevante (il 50% fino ad uncontributo massimo di 20.000 euro a fronte di una spesa massima ammessa di 40.000 euro). Analogo bando era stato riservato alle nuove attività economiche con una dotazione di ulteriori 150.000 euro. A fronte delle oltre 110 domande presentate, delle quali ben 107 accolte, l’Amministrazione comunale, in sede di variazione di bilancio, aveva più che raddoppiato i fondi a disposizione (da 400.000 ad oltre 1 milione di euro), riuscendo in questo modo ad incentivare investimenti per quasi 4 milioni di euro.
A fronte delle nuove e prolungate chiusure di attività economiche e delle limitazioni che hanno penalizzato molte attività del terziario nel primo semestre di quest’anno, l’Unione Commercio e Turismo aveva richiesto nuovamente all’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Valduga di mettere in campo analoghi strumenti per facilitare la ripresa delle attività economiche
Il nuovo bando pubblicato prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto sempre pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 30.000 euro iva esclusa (il contributo massimo è quindi di 15.000 euro). La soglia minima di spesa per essere ammessi a contributo è pari a 1.000 euro. Le risorse stanziate per finanziare questo nuovo bando ammontano a 500 mila euro.
Le domande vanno presentate entro il 10 settembre 2021 e si potrà presentare fatture di spese sostenute a partire dal 1° marzo 2021.
La segreteria dell’Unione di Rovereto e Vallagarina resta a disposizione dopo il 23 agosto per informazioni più dettagliate (tel. 0464 481011, mail: ucts@ucts.net)