Ieri sera il presidente dell’Unione Commercio e Turismo Marco Fontanari è stato ascoltato in audizione in maniera approfondita dalla Commissione speciale “Gestione delle emergenze economico-sociali”, istituita dal Comune di Rovereto per affrontare con la partecipazione di esperti e rappresentanti sia del Consiglio comunale che della società civile l’emergenza dettata dalla pandemia da Covid-19, che a distanza di quasi un anno sta ancora condizionando in maniera pesantissima l’economia trentina e, di conseguenza, anche quella roveretana, alle prese con un mercato sempre più ristretto e una situazione davvero allarmante.
“Lo scorso anno ci siamo rivolti fin dall’inizio della prima ondata del contagio da Covid-19 all’Amministrazione comunale per chiedere di mettere in campo con tempestività una serie di misure di supporto all’economia, sostegno alle imprese del terziario – ha spiegato il presidente Marco Fontanari -, quelle che, più di molte altre categorie, hanno pagato il prezzo più alto in termini di chiusure e di limitazioni di orari di apertura. L’Amministrazione comunale ha colto l’importanza di intervenire subito e le misure messe in campo hanno contribuito a favorire la ripartenza dal 18 maggio in avanti: oltre una sessantina di nuovi plateatici e ampliamento di plateatici esistenti concessi ad altrettanti pubblici esercizi e negozi che hanno potuto, complice la bella stagione, usufruire di preziosi spazi esterni per ospitare in piena sicurezza la propria clientela. Un colpo d’occhio sicuramente accattivante, che ha trasformato in maniera positiva anche l’aspetto e la frequentazione di diverse aree del centro. Poi sono arrivati i parcheggi gratuiti per la prima ora in tutti gli stalli di superficie e di 2 ore, tramite i buoni distribuiti dagli esercizi e negozi ai propri clienti, per i parcheggi in struttura. Quindi il bando per la concessione di contributi a fondo perduto del 50% fino ad una spesa massima di 40.000 euro, che ha riscosso un grande interesse: 120 domande per un totale di quasi 4 milioni di investimenti, per i quali il Comune ha investito in totale oltre 1 milione di euro”.
Molti dei componenti della commissione presieduta da Andrea Zambelli hanno approfittato di questo importante momento di confronto per approfondire con Marco Fontanari le tematiche legate all’andamento delle imprese in questa fase, con le attuali ulteriori limitazioni imposte dai decreti del governo nazionale, le prospettive per il comparto ed i sostegni a disposizione dei lavoratori rimasti senza ammortizzatori sociali. Cosa chiede l’Unione Commercio e Turismo al Comune di Rovereto per il 2021?
“Chiediamo di proseguire a mettere in atto tutti quei provvedimenti e misure che possono sgravare le nostre imprese da imposte e tributi locali – ha risposto Fontanari -, come tassa rifiuti e tassa occupazione suolo pubblico, imposta sulla pubblicità e sconti sull’Imis, chiedendo a Provincia e Governo di estendere il beneficio anche a quei proprietari che gestiscono le imprese che utilizzano quell’immobile anche se proprietario e gestore non sono il medesimo soggetto giuridico. Si tratta di misure che allievano il peso dei costi fissi, che non diminuiscono pur a fronte di un vistoso calo del fatturato, come sconti sulle bollette delle utenze di energia elettrica e gas metano. Se compatibile con le disponibilità di bilancio valutiamo favorevolmente anche il bonus d’acquisto di 20 euro per ogni residente da spendere nelle attività economiche della città, come sperimentato con soddisfazione da alcuni comuni trentini, in primis quelli dell’Alto Garda”.
Un momento di confronto importante, nel quale l’Unione Commercio e Turismo ha voluto portare dentro il palazzo municipale la voce e le richieste delle centinaia di aziende che rappresenta e delle quali vuole rappresentare le esigenze e le richieste ad ogni tavolo e nei confronti di ogni interlocutore.